» Le Vetrine di Pagine Tessili: Polimoda
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FASHION EVENT POLIMODA 2007 STAZIONE LEOPOLDA 30-31 MAGGIO

Anticipazioni, progetti e video del D@C: Design Alliance Community, su www.polimoda.tv , il nuovo canale di comunicazione per i Polimoda events.

World of Polimoda - il mondo Polimoda a 360°: questo il tema dell'atteso evento annuale dell'Istituto fiorentino, che si è svolto il 30 e 31 maggio presso la Stazione Leopolda.

Fashion Show…….Miss Italia sfila per Polimoda

Gli studenti diplomandi hanno messo in pratica gli insegnamenti ricevuti durante il periodo formativo mostrandoli al pubblico, composto non solo di amici e parenti, ma soprattutto di rappresentanti di aziende moda e giornalisti. Una momento di visibilità che può valere un primo impiego nel mondo della moda.

Si tratta dei diplomandi dei corsi di Modellista Abbigliamento Donna e Fashion Design, del Master in Fashion Design Advanced, del Fashion Institute of Technology (Florence Program) e dell'Osaka Bunka College, scuola ospite per l'evento.

L'avvento di Linda Loppa, nuovo direttore didattico, ha già apportato una novità per quest'anno e tante altre verranno negli anni a venire: sulla passerella hanno sfilato vere e proprie "mini collezioni", composte da 3 fino a 8 abiti per ogni studente diplomando, libere espressioni di creatività, oltre a progetti sperimentali dei primi anni e del corso ISIA - Design della Moda. Più di 500 abiti hanno composto la sfilata durata circa due ore e trenta minuti.

Accanto al Fashion Show anche quest'anno c'era il Marketing Exhibition, con due mostre curate dagli studenti del corso in Marketing Strategico Operativo, e la vetrina multimediale D@C, curata dagli allievi del corso Design Calzature e Accessori.

Per il marketing la mostra Time-shirt - basata su un progetto di estensione della gamma Swatch al settore dell'abbigliamento. Esposte una serie di T-shirt con accattivanti grafiche bicolore sul tema del tempo con le stesse peculiarità di colore, spirito, comodità, di oggetto adatto ad ogni occasione che caratterizzano i prodotti Swatch. L'allestimento è scandito da video-clip in loop dove è sempre il tempo a condizionare le immagini, protagonisti dei video gli studenti ideatori del progetto che in una serie di azioni si relazionano al tempo.

La seconda mostra - Old Icons - prende spunto dal progetto di marketing Restyling Lambretta, nato dall'identificazione di una nuova nicchia di mercato nella quale rilanciare il marchio e il prodotto rivisitato in chiave moderna. Lambretta, un brand che attraverso un'abile estensione di gamma, propone ai suoi clienti, non solo un mezzo di trasporto, ma un'esclusiva linea di accessori dal sapore retrò. Lo spazio espositivo della Leopolda diventa teatro di un simbolico ambiente metropolitano che fa da cornice a dieci prototipi di accessori.

D@C, acronimo di Design Alliance Community: un evento virtuale in occasione dell'esposizione on-line dei progetti dei diplomandi in Design Calzature e Accessori. Sul portale Polimoda New Talent - www.polimodanewtalent.com, sono stati esposti in anteprima assoluta le idee e le identità stilistiche dei giovani creativi dei giovani progettisti calzatura e accessori. Uno spazio dove reale, virtuale e immaginario si incontrano.

Il TARTAN si fa italiano in una mostra a Polimoda

Dal 28 febbraio al 27 marzo ’07

ITALIAN TARTAN

Il tartan si fa italiano in una mostra a Polimoda   

Appartiene alla tradizione scozzese. Simbolo di una ben definita identità culturale e di valori come nobiltà, fierezza, virilità, eleganza, è uno dei tessuti di maggior successo e diffusione sul mercato. L’origine della parola è francese, “teretaine”, ad indicare un tessuto misto in lana e lino dal distintivo “pattern” a quadri.

 

Per secoli il tartan è stato esclusivamente impiegato dagli abitanti delle Highlands scozzesi per confezionare il tradizionale “féile-breacan”, un abito composto da una lunga striscia di tartan, una parte della quale veniva avvolta in vita con una serie di elaborate pieghe, mentre la rimanente parte veniva poggiata sulla spalla sinistra e aveva lo scopo di riparare il corpo dal freddo e dalla pioggia. Il “feile-breacan” è stato in seguito sostituito dal “féile-beag”, composto di due parti, ossia il tradizionale gonnellino scozzese detto “kilt” e una stola ornamentale, il tutto completato da una borsa fatta di pelli di capra o tasso, detta “sporran”.

 

Nell’inverno 2007 questo tessuto ha spadroneggiato dando vita ad abiti glamour, come quello indossato da Sarah Jessica Parker a firma Alexander MacQueen, e ad accessori irresistibili per le fashion victim, come le borse nate dall’estro di Vivienne Westwood. Per il prossimo inverno fa capolino nella mattinata ironica di Clips, nella collezione “Swinging London” di Lorenzo Riva, dove anche gli stivali diventano di tartan, e negli shirt di Blugirl. Senza dimenticare che anche le storiche All Stars Converse si sono vestite di “tartan”.

 

Gli studenti di Polimoda non sono da meno. Si apre presso la rotonda di Villa Strozzi, quest’ultima sede storica dell’Istituto, la mostra “Italian Tartan”, visitabile sino al 27 marzo 2007 (orario 9.00 – 19.00). Sotto la supervisione del professore Johannes Egler, i ragazzi del primo anno del corso in Design di Moda hanno realizzato 15 capi donna con un tessuto tartan tutto particolare.

 

Si tratta dell’Italian National Tartan. Il classico tessuto scozzese ha adottato i colori della tradizione italiana, dando vita così ad una stoffa unica al mondo, che vuole essere simbolo dell’integrazione italiana in terra scozzese. Rosso, bianco e verde, come i colori della bandiera italiana, ma anche nero e oro, colori simbolo dell’Impero Romano, e azzurro, come il Mediterraneo e la maglia della squadra nazionale. Il suo ideatore è Micheal Lemetti, stilista di origine italo-scozzese, che lo ha lanciato nel dicembre 2004, in occasione del quarantesimo anniversario del gemellaggio tra Firenze ed Edimburgo, e da allora sta riscuotendo sempre maggiori consensi.

 

I ragazzi hanno dato libero sfogo alla loro creatività. Attraverso l’arte del drappeggio, il prezioso tessuto ha preso vita su manichini in capi innovativi e di ricerca, dove il tartan – assoluto protagonista - è abbinato ad altri materiali, quali la pelle, la seta ecc. 15 mini abiti, che lasciano scoperte le gambe, nei quali linee morbide e arricciature iperfemminili si abbinano alla linearità maschile delle plissettature tipiche del kilt. Soluzioni originali con un taglio sartoriale: la creatività dei giovani stilisti che si esprime attraverso le competenze tecniche professionali.

 

 

Richiedi informazioni: info@polimoda.com
 
“CENSORED” Il non-marchio per eccellenza. 13-11-2006
 Censored nasce dall’idea di Nicola Butelli un giovane stilista di calzature e accessori diplomato all’ Ent. Art. Polimoda di Firenze la cui collezione si ispira al mondo fetish,visto non solamente come significato sessuale, ma guardando più il senso letterario della parola “OGGETTO CREATO ARTISTICAMENTE” come i prodotti della collezione,prodotti fatti in modo artigianale seguendo le regole di una scarpa fatta totalmente a mano (dal disegno fino all’assemblaggio, alle 24 ore che necessitano alla calzature di stare in forma e curato nel minimo dettaglio).

 “Il feticismo fa parte della cultura delle origini umane. Fu lo psicologo francese Alfred Binet il primo a descrivere il feticismo nel suo senso psicologico. Originariamente la parola deriva dal portoghese “fetico”, dal latino “facticius” o “facere” che significa fare o fabbricare. Questo fa sì che un oggetto fosse creato artisticamente per una potenza soprannaturale e che fosse adorato con un comportamento ossessivo per i suoi poteri magici come un portafortuna”. Il fetish è una delle culture nella quale il piede,con le sue varie parti e di conseguenza la scarpa,viene valorizzato moltissimo.

Questo fa si che I modelli di questa collezione siano particolarmente decorati a adattati a rivestire il piede per esaltarlo e valorizzarlo e talvolta per suscitare particolari fantasie anche in campo sessuale.

 

CENSORED anche come forma di auto censura essendo un prodotto per pochi,dato ”l’ hand made” ,la qualità dei materiali, il “made in italy” , la limitata produzione e come sviluppo di una cultura e design al di là dei contesti istituzionali.

Maggiori dettagli su www.polimodanewtalent.com

Contatta Nicola Butelli censored-@hotmail.it

 

 

 
GIOCHI OLIMPICI 2006: giovani designer immaginano il fututo
  Torino 2006
 
 
Torino 2006

Lavoro commissionato da: Alessia Vignali, editore di Sport and Street in occasione dei giochi olimpici di Torino 2006.

Sport&Street è una rivista internazionale dedicata alla moda d'avanguardia appartenente alla nicchia dello sport-streetwear. In lingua inglese e italiana, è distribuita in tutto il mondo ed è un punto di riferimento per il trendsetting e la ricerca di nomi, modi e fenomenologie emergenti delle moda e del costume under 35.

Logos Publishing editore, Modena. www.collezionionline.com

 
   
Torino 2006

Torino, Winter Olympic Games 2006...and beyond! The future inside.

I migliori designer del futuro immaginano il futuro degli sport invernali in scena alle Olimpiadi Invernali di Torino, edizione 2006. Attorno ai concetti di corpo, azione, muscolarità, eroismo, sfida all'assoluto ruota la creatività senza limiti di dieci allievi scelti del Polimoda, i cui bozzetti sono stati selezionati da Sport&Street per dar vita alla realizzazione di prototipi da presentarsi in assoluta anteprima in un servizio fotografico dedicato. Il fashion editorial, che verrà pubblicato sul numero 39 della rivista in uscita il 10 gennaio 2006, presenterà i capi nella visione del fotografo Mustafa Sabbagh, per lo styling di Alberto Caselli. Colore uniformante e simbolico per tutti i capi e accessori è il bianco (inverno...vuoto...tecnica...futuro...un nuovo inizio).

 
  Torino 2006
Torino 2006

Visione futura degli sport invernali secondo gli studenti del corso Design di Moda V° semestre.

Biathlon- Lucia Scilanga
Bob - Lucia Zamponi
Curling - Valentina Morigi
Freestyle - Lucia Scilanga
Hockey - Kaitlin O'conor
Pattinaggio di figura - Kaitlin O'Conor
Salto - Jihyun Park
Short Track - Manuela Russo
Slittino - Laura Giorgi
Snowboard - Simon Simonton

Torino 2006
 
RITORNA POLIMODA A MISS ITALIA
  Logo Miss Italia
La bellezza delle miss valorizzata dagli abiti firmati Polimoda nelle due serate conclusive della preselezione nazionale della 66° edizione di Miss Italia.
 

Ritorna Polimoda a Miss Italia. Durante le due serate conclusive della preselezione nazionale della 66° edizione di Miss Italia, che si sono svolte il 3 ed il 4 settembre presso il Palazzo dei Congressi a San benedetto del Tronto (AP) presentate da Adriana Volpe, 46 delle 260 miss in lizza per la finale di Salsomaggiore hanno sfilato con gli abiti realizzati dagli studenti neo-diplomati del corso di Design di Moda. Un evento che apre la stagione 2005/2006 del noto Istituto fiorentino, che si prospetta ricchissima di appuntamenti e novità in occasione del 20° anniversario della nascita di Polimoda.

Due sono stati i quadri previsti, ispirati il primo a Patty Pravo ed il secondo ad Annie Lennox, due icone della musica leggera, rappresentate attraverso le suggestive creazioni firmate da uno dei più celebri centri di studi italiani dedicati alla moda. Le miss e la loro bellezza "made in Italy", sono state così esaltate e valorizzate attraverso capi nati da una creatività, tutta "made in Italy".

Sabato 3 sulla passerella hanno sfilato 23 "bambole", come canta nella famosa canzone la diva del mitico "Piper" di Roma. Una collezione di abiti da sera fatta di eleganza di altri tempi, intrisa di femminilità a tinte pastello, un misto di classe e spregiudicatezza come solo Patty Pravo sa essere. Nel secondo quadro, nella serata di domenica, le miss si sono trasformate in donne dallo stile androgino e sofisticato, grazie a splendidi capi in bianco e nero, con tocchi di rosso intenso, che nei tessuti e nella foggia richiamano lo stile aggressivo e d'avanguardia della grande Annie Lennox.

Al termine della seconda ed ultima serata, in diretta nazionale su Raiuno, l'effervescente presentatore toscano Carlo Conti affiancato dalla bellissima Adriana Volpe ha reso noti i nomi delle centouno finaliste che si contenderanno la corona di Miss Italia 2004, a partire dal 15 settembre, a Salsomaggiore Terme.

 
NUOVO LOOK IN CITTÀ
  Quadrifoglio - igiene è benessere
Premiati i due progetti stilistici per il nuovo look degli addetti di Quadrifoglio realizzati dai giovani stilisti di Polimoda. >> LEGGI L'ARTICOLO
POLIMODA IN DIRETTA A PRATO EXPO
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Anche quest'anno a Prato Expo, importante manifestazione tessile, Polimoda, è stata presente con diverse iniziative realizzate in collaborazione con le aziende del distretto pratese.
 
Stand Polimoda a Prato Expo
 
Presso lo stand dell'Istituto (Padiglione Cavaniglia) i visitatori hanno potuto ammirare gli originali progetti realizzati dagli studenti del corso di Design Tessile (http://www.polimoda.com/italiano/corsi/22_cen_corsi.html), che, in collaborazione con le aziende pratesi, hanno espresso tutta la loro creatività all'insegna dell'innovazione nella ricerca di nuovi tessuti. Contemporaneamente, i visitatori hanno apprezzato le suggestive immagini di un video realizzato dagli studenti ispirato alle ultime proposte di tessuto.
 
Abiti realizzati a Prato Expo
12 studenti del III° Anno Design di Moda si sono messi alla prova, realizzando in diretta alcuni abiti con gli splendidi tessuti delle aziende CAVERNI&GRAMIGNI e MARINI CECCONI, che li hanno ospitati nei loro stand.
Anche all'interno del Teatrino Lorenese, venerdì 4 marzo si è svolta una sfilata organizzata dall'Istituto statale Buzzi, a cui Polimoda ha dato un significativo contributo sempre grazie alla creatività degli studenti del III° Anno Design di Moda.
 
Quattro splendide modelle hanno aperto il defilè indossando 18 capi, suddivisi in due mini collezioni: la prima iperfemminile e colorata, la seconda raffinata e d'avanguardia, realizzate con tessuti di ricerca e alta performance concessi dall'azienda pratese Milior. Mentre gli studenti dell'istituto Buzzi, oltre a sfilare con i capi da loro realizzati, hanno indossato anche i 20 giubbotti sportswear firmati Polimoda.
 
Sfilata collezioni a Prato Expo
 
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