Il 2006 rappresenterà un anno di grande
svolta per le multiformi iniziative da tempo attive presso la sede
di Fashion Work in via Vigevano 35 a Milano.
Si tratta da un lato di una profonda razionalizzazione delle attività esistenti
e dall’altra della apertura di nuove importanti iniziative.
Già dal mese di gennaio sarà infatti
inaugurato un nuovo sito internet www.fashionwork.net,
realizzato in collaborazione con lo studio Frigerio +
Siligardi, che consoliderà il ruolo nel mercato
del primo periodico di soli annunci per gli operatori della filiera
tessile, Fashion Work Business News, dal 2005
in distribuzione trimestrale con oltre 19.000
copie (diffuse sia all’interno delle manifestazioni
fieristiche sia attraverso la segmentatissima mailing list di
Fashion Work che conta ormai più di 9500 nominativi,
sempre più spesso utilizzati anche da agenzie di pubblicità e
di pubbliche e relazioniper l’invio di inviti o di comunicati).
All’interno di www.fashionwork.net giornalisti,
industriali, stilisti e tutti coloro che offrono o cercano servizi
specialistici legati all'abbigliamento, agli accessori, ai tessuti,
ai filati e alla moda in generale, troveranno un indirizzo dove
sviluppare business e confronto: risorse umane, immobili,
collezionismo, formazione, richieste e cessioni
di attività,
servizi e consulenze, saranno gli argomenti forti del
sito che non mancherà di creare un apposito spazio per
i giovani, al fine di facilitarne l'accesso
al mondo del lavoro.
Ricche aree di fashion utility consentiranno
infine ad aziende e stampa di ricavare facilmente indirizzi e reperibilità dei
principali protagonisti della filiera divisi in
approfonditi indici di categoria.
Oltre alle novità on-line Fashion Work rafforzerà anche
la sua storica attività di promozione ecomunicazione all'interno
dell'area moda a favore di grandi società della
consulenza e dei servizi, interessate a rafforzare la
loro visibilità nei confronti degli operatori del tessile,
dell’abbigliamento e del lusso in generale.
Tra le importanti società, che da tempo utilizzano tale
supporto comunicativo, ricordiamo Marzorati Ronchetti,
Digital Media Research, Areagroup Media, Studio
Frisoni, Meeting Service, UGS-PLMcompany
e Mythos Arkè-holding della consulenza
di valore.
Al fine di distinguere tali attività da quelle più naturalmente
riconducibili alla Biblioteca della Moda queste
ultime saranno rese autonome e ricondotte sotto il marchio Fashion
Library, anch’esso supportato da un sito internet
dedicato e dall’autorevole patrocinio di Sistema
Moda Italia.
Tutta l’attenzione della Biblioteca si concentrerà quindi
sulla crescita dei suoi associati,
sulla concessione della sua sede di via Vigevano come location
per eventi e showroom temporanee e soprattutto sullo sviluppo dell'archivio (oggi
di oltre 15.000 titoli) che offrirà nuove
iniziative sia nel campo delle pubblicazioni vintage,
sia in quello del materiale video, nuova frontiera
di sviluppo della biblioteca.
Queste saranno le attività propulsive di Fashion Library
che per sottolineare tale rinnovamento sarà sottoposta ad
un profondo restyling dei suoi spazi di
via Vigevano che risulteranno rinnovati sia nella piacevolezza
dello stile che nella efficiente funzionalità di utilizzo.
Tutto ciò al fine di poter ospitare non solo studenti o
ricercatori di tutto il mondo ma anche eventi, mostre, presentazioni
e convegni sempre più rilevanti e autorevoli.
Diego Valisi
presidente di Fashion Work e della Associazione
Culturale Fashion Library |