I listini europei si stanno muovendo in recupero: Milano, alle 9:30, è in avanti
del 2,12% mentre Francoforte è in progresso dell'1,70% e Parigi dell'1,33%
SANDRA RICCIO
Avvio sprint questa mattina per le piazze europee con Milano
che segna la performance migliore.
A incidere sull'andamento sono le
schiarite sul fronte dei dazi:
dopo il fine settimana di trattative a Ginevra, gli
Stati Uniti e la Cina hanno raggiunto una prima intesa,
trovando un accordo per stabilire un «meccanismo di consultazione» sul commercio.
I dettagli saranno resi noti con un comunicato congiunto nella giornata di oggi.
Che le trattative si stessero muovendo nella giusta direzione era apparso chiaro dall'ottimismo
lasciato trapelare da Donald Trump e
dal segretario al Tesoro Scott Bessent. Tutti e due hanno lodato i «sostanziali
progressi» compiuti, con il presidente che si è spinto fino a parlare di «un
reset totale negoziato in modo amichevole, ma costruttivo». Il rappresentate al
commercio Jamieson Greer è stato più esplicito e ha suggerito, senza entrare nei
contenuti e nei dettagli, vagamente la possibilità di un'«intesa».
Sulla scia di queste novità, i
listini del Vecchio continente si stanno muovendo in recupero: Milano,
alle 9:30, è in avanti del 2,12% mentre a Francoforte
il Dax è in progresso dell'1,70% e Parigi
dell'1,33%. I
futures su Wall Street, nel frattempo, sono
in forte incremento con un balzo del 3,6% per
il Nasdaq
e del 2,8% per l'S&P500.
La novità offre la possibilità
di rimonta per il settore del lusso con i
principali titoli del settore in accelerata a Milano: Moncler
guadagna quasi il 6%, Brunello Cucinelli quasi il 5%. Bene anche
gli industriali con Stellantis in cima alla lista dei migliori:
+6,13%. In fondo al listino Leondardo (-4,47%).
A Piazza Affari prosegue intanto la
stagione delle trimestrali. In primo piano c'è
senz'altro Unicredit che oggi ha comunicato il miglior trimestre
di sempre. La banca ha migliorato la guidance 2025, indicando
inoltre un possibile upside. Dopo i conti il titolo ha aperto
con un balzo del 2,47% e poco
dopo le 9:30 è in progresso del 3,76%. Intanto
l'attenzione è tutta sulle dichiarazioni dell'ad Orcel durante
la conference call in corso con gli analisti.
Occhi anche su Media
for Europe (ex Mediaset) dopo che Il
gruppo ceco Ppf
ha lanciato una offerta sulla tedesca ProSiebenSat.1 su
cui Mfe aveva da poco aumentato la propria quota. Il gruppo ceco
punta ad aumentare la sua quota in ProSiebenSat.1 attraverso
un'offerta pubblica di acquisto parziale per portare la propria
partecipazione (oggi secondo azionista al 14,94%) fino al 29,99%
offrendo in contanti 7 euro per azione. L'offerta di Ppf
rappresenta un premio del 17% rispetto al prezzo di chiusura di
venerdì di ProSiebenSat.1 e del 21% rispetto a quello
dell'offerta di Mfe.
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