Lo sciopero è stato proclamato a seguito del "mancato
raggiungimento degli accordi per il rinnovo del Ccnl mobilità attività
ferroviarie e per il rinnovo del contratto aziendale del Gruppo Fs, entrambi
scaduti il 31 dicembre 2023".
Quella di domani, martedì 6 maggio, sarà una giornata da
"bollino rosso" per i pendolari di tutta Italia a causa dello sciopero nazionale di
8 ore del personale ferroviario e degli appalti ferroviari. La mobilitazione è
stata indetta a seguito del "mancato raggiungimento degli accordi per il rinnovo
del Ccnl mobilità attività ferroviarie e per il rinnovo del contratto aziendale
del Gruppo Fs, entrambi scaduti il 31 dicembre 2023", dichiarano in una nota
congiunta Filt Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. Come si legge sul sito di
Trenitalia, dunque, "i treni possono subire cancellazioni o variazioni".
Prima dello sciopero ferroviario di domani, tuttavia, si inizierà oggi – lunedì
5 maggio – con 8 ore di stop proclamato dal personale settore funicolari della
società Anm di Napoli proclamato da Uilt-Uil. Ci saranno inoltre 4 ore di
sciopero dei lavoratori della Soc. Autolinee toscane provincia di Prato indetto
da Filt-Cgil/Fit-Cisl/Uilt-Uil/Faisa-Cisal.
Come si legge sul sito della FILT CGIL lo sciopero del settore ferroviario di
domani avrà inizio alle 9 e finirà alle 17 ed è motivato dal mancato
raggiungimento degli accordi per il rinnovo del Ccnl mobilità attività
ferroviarie e per il rinnovo del contratto aziendale del Gruppo FS, entrambi
scaduti il 31 dicembre 2023. Secondo Filt Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti "la
mobilitazione si rende necessaria in quanto, sebbene nel corso del negoziato si
siano fatti significativi passi in avanti, non si è ancora trovato un punto di
mediazione coerente con le richieste delle organizzazioni sindacali".
"Sollecitiamo – proseguono le tre sigle sindacali –
le controparti a attivare una no-stop già a partire dalle 18 dello stesso 6
maggio in quanto è urgente dare una risposta coerente in termini di salario,
normativa e welfare ai circa 100mila lavoratori e lavoratrici a cui si applicano
i due contratti. Lo sciopero rappresenta un atto di responsabilità e
determinazione per difendere la dignità del lavoro, la sicurezza e il futuro del
settore ferroviario italiano".
Orari dello sciopero dei treni e fasce di
garanzia
I disagi per la giornata di domani riguarderanno soprattutto la fascia oraria
centrale. Tuttavia, come previsto dalla normativa, alcune corse saranno comunque
garantite: i treni già in viaggio al momento dell'inizio dello sciopero potranno
proseguire fino a destinazione solo se questa sarà raggiungibile entro un'ora
dall'avvio dell'agitazione. In caso contrario, il servizio potrebbe essere
interrotto in una stazione intermedia. In una nota, Trenitalia invita a
verificare "collegamenti e servizi anche attraverso l'app Trenitalia, la sezione
Infomobilità del sito trenitalia.com, il sito www.trenord.it o tramite l'App di
Trenord, sito trenitaliatper.it, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre
che nelle biglietterie e presso il personale di assistenza clienti".
Sciopero Trenitalia, i treni garantiti il 6
maggio
Trenitalia ha pubblicato sul suo sito un elenco dei
treni a lunga percorrenza garantiti anche in caso di sciopero.
Fasce orarie garantite pre i treni Trenord
Anche i lavoratori e le lavoratrici Trenord
incroceranno le braccia martedì 6 maggio: "Il Servizio Regionale, Suburbano, la
Lunga Percorrenza di Trenord ed il servizio Aeroportuale potranno subire
variazioni e/o cancellazioni. Le fasce orarie di garanzia non saranno
interessate dall'agitazione sindacale ed inoltre arriveranno a fine corsa i
treni con partenza prevista da Orario Ufficiale entro le ore 09:01 e che abbiano
arrivo nella destinazione finale entro le ore 10:00", si legge sul sito.
Maggiori dettagli saranno disponibili sul sito www.trenord.it o seguendo gli
aggiornamenti sulla circolazione dei treni in real-time tramite l'App.
Come richiedere il rimborso in caso di ritardi o cancellazioni
I passeggeri Trenitalia che intendono rinunciare al viaggio possono chiedere il
rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero:
– fino all'ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce;
– fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni
Regionali;
in alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto
simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti.
Italo prevede il rimborso in diverse circostanze legate a ritardi o
cancellazioni. Se un treno viene cancellato in partenza o si prevede un ritardo
superiore a 60 minuti, è possibile richiedere il rimborso integrale del
biglietto per la parte di viaggio non effettuata o per l'intero viaggio, con la
possibilità di tornare al punto di partenza con il primo Italo disponibile. Nei
casi di biglietti di andata e ritorno, il rimborso può riguardare entrambi i
viaggi o solo quello interessato dal problema.